Le mutazioni di BRAF diverse da V600 di tipo 3 rispondono bene alla terapia anti-EGFR nel tumore colorettale metastatico


E' stato esaminato l’effetto sulla terapia mirata a EGFR ( recettore del fattore di crescita dell’epidermide ) delle mutazioni di BRAF diverse da V600.

E' stata condotta una analisi retrospettiva multicentrica di 40 pazienti affetti da carcinoma colorettale metastatico ( mCRC ) con mutazioni di BRAF diverse da V600, il cui trattamento ha incluso una terapia anti-EGFR.

Un totale di 12 pazienti presentavano mutazioni di classe 2 ( attivanti e indipendenti da RAS ); 28 presentavano mutazioni di classe 3 ( compromissione della chinasi e dipendenti da RAS ).

Il tasso di risposta è risultato maggiore nei pazienti con mutazioni di BRAF di classe 3 rispetto a quelli con mutazioni di classe 2 ( 50% vs 8%; P=0,02 ). Il tasso di risposta con mutazioni di BRAF di classe 3 rispetto a mutazioni di classe 2: nell’ambito della terapia di prima o seconda linea ( 78% vs 17%; P=0,04 ); nell’ambito della terapia di terza linea o successiva ( 37% vs 0%; P=0,14 ).

Lo studio presenta il limite di un campione di piccole dimensioni. La maggior parte dei pazienti ha ricevuto anche chemioterapia, e il beneficio dei farmaci anti-EGFR in monoterapia non è stato valutato.

Dallo studio è emerso che le mutazioni di BRAF diverse da V600 di tipo 3 rispondono bene alla terapia anti-EGFR nel tumore colorettale metastatico. Il tasso di risposta è molto basso nel tumore del colon-retto con mutazioni di BRAF diverse da V600 di tipo 2. ( Xagena_2019 )

Fonte: Clinical Cancer Research, 2019

Xagena_Medicina_2019