Malattia celiaca, un reovirus potrebbe scatenare la malattia


Un virus potrebbe avere un ruolo nella celiachia ( intolleranza al glutine ); si tratta di un virus di norma asintomatico che sembrerebbe ridurre la tolleranza naturale dell’organismo al glutine.
Queste le conclusioni di uno studio, pubblicato sulla rivista Science, condotto da ricercatori dell’Università di Chicago e University of Pittsburgh School of Medicine, che potrebbe dar origine a un vaccino da somministrare ai bambini ad alto rischio di celiachia in modo da impedire lo sviluppo della malattia.

Sono stati studiati i reovirus, che appartengono a una famiglia di virus che infettano quasi tutti gli esseri umani durante la loro vita. La maggior parte delle persone risultano infettate già in età prescolare.
Queste infezioni raramente sono sintomatiche.

Sono stati esaminati due ceppi di reovirus in un modello murino; solo uno di questi ceppi era in grado di ridurre la tolleranza al glutine e quindi impedire lo sviluppo della malattia celiaca.
L’infezione con questo virus ha indotto una reazione infiammatoria intestinale e la perdita della tolleranza al glutine nella bocca.

E’ stato riscontrato che i pazienti celiaci presentano nel sangue una quantità eccessiva di anticorpi specifici contro i reovirus e che questi pazienti presentano anche una quantità eccessiva della molecola IRF1, coinvolta nella perdita di tolleranza al glutine a livello buccale.

Secondo i ricercatori, i dati suggeriscono che nei bambini ad alto rischio di celiachia ( con familiari malati ) l’infezione da reovirus al momento dell’introduzione del glutine nella dieta ( nel corso dello svezzamento ) potrebbe scatenare una reazione immunologica al glutine dando origine alla malattia. ( Xagena_2017 )

Fonte: University of Chicago, 2017

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