I probiotici possono ridurre la gravità e la frequenza della diarrea nei pazienti affetti da tumore


I probiotici, seppur raramente, possono causare sepsi; è pertanto necessaria ulteriore evidenza per confermarne il beneficio sulla sopravvivenza globale dei pazienti oncologici.

I probiotici sono microorganismi vivi, considerati in genere di beneficio per le persone che li assumono. Si sono dimostrati efficaci in persone con diarrea da infezione acuta e sono costo-efficaci nel trattamento della diarrea associata agli antibiotici.
Gli stessi probiotici potrebbero avere un ruolo nelle persone affette da tumore, perché molti trattamenti oncologici spesso inducono diarrea.
Tuttavia, poiché i pazienti oncologici presentano spesso compromissione del sistema immunitario, è importante valutare eventi avversi come l'infezione che potenzialmente potrebbe essere una conseguenza dell'ingestione intenzionale di microorganismi vivi.

E' stata condotta una revisione sistematica per raccogliere, analizzare e sintetizzare tutti i dati disponibili sull'efficacia e sulla sicurezza della somministrazione di probiotici in pazienti oncologici.
Per l'analisi di efficacia sono stati utilizzati solo studi randomizzati, controllati, identificati attraverso una ricerca su molti database e letteratura scientifica non-pubblicata, mentre tutti gli studi sono stati considerati per l'analisi di sicurezza dei probiotici.

Endpoint primari erano la riduzione di durata, gravità e incidenza di diarrea associata agli antibiotici e di diarrea associata alla chemioterapia, e gli eventi avversi, specialmente infezione legata a somministrazione di probiotici.

Nella valutazione dell'efficacia, sono stati inclusi 11 pubblicazioni per un totale di 1557 soggetti.

E' emerso che i probiotici possono ridurre la gravità e la frequenza della diarrea nei pazienti con tumore e possono ridurre anche la richiesta di farmaci anti-diarroici, ma ulteriori studi sono necessari per valutare l' effetto reale.
L'uso di probiotici rispetto al controllo in 25 gruppi sull'effetto di diarrea di grado 2 o superiore, secondo il Common Toxicity Criteria, l'odds ratio ( OR ) è stato pari a 0.32 ( intervallo di confidenza [ IC ] 95%: 0.13 - 0.79; p = 0.01 ).

Nell'analisi di sicurezza sono stati inclusi 17 studi per 1530 soggetti, e cinque casi clinici hanno evidenziato batteriemia / funghemia / colture ematiche positive correlate ai probiotici.

In conclusione, i probiotici possono rappresentare una rara causa di infezione.
E' necessaria ulteriore evidenza per determinare se i probiotici sono in grado di produrre un beneficio globale nei pazienti con tumore. ( Xagena_2014 )

Fonte: Annals of Oncology, 2014

Xagena_Medicina_2014