Il probiotico a base di Escherichia coli Nissle 1917 è efficace quanto la Mesalazina nel prevenire le recidive di colite ulcerosa


Esistono evidenze riguardo al ruolo patogeno della flora enterica nella malattia infiammatoria intestinale.

I probiotici contengono microrganismi vivi in grado di esercitare effetti benefici nell’ospite.

Uno studio condotto presso l’Università di Colonia, in Germania, ha confrontato l’efficacia di una preparazione probiotica a base di Escherichia coli Nissle 1917 con la terapia standard a base di Mesalazina ( 5-ASA, Acido 5-AminoSalicilico, Asavixin ) nei pazienti con colite ulcerativa, nel mantenimento della remissione della malattia.

Allo studio hanno preso parte 327 pazienti ai quali è stato somministrato il probiotico ( 200mg per una sola volta al giorno) ( n = 162 ) o Mesalazina ( 500mg per 3 volte al giorno ) (n = 165 ).

Lo studio si è protratto per 12 mesi.

Il 36.4% ( 40/110 ) dei pazienti, trattati con preparazione probiotica a base di E.coli Nissle 1917 contro il 33.9% ( 38/112 ) dei pazienti su Mesalazina ha presentato recidive.

Il profilo di sicurezza e di tollerabilità è risultato buono per entrambi i gruppi, e non sono state riscontrate differenze.

Da questo studio è emerso che il probiotico a base di Escherichia coli Nissle 1917 presenta un’efficacia nel mantenere la remissione della colite ulcerosa equivalente a quella del trattamento standard con Mesalazina. ( Xagena_2004 )

Kruis W et al, Gut 2004; 53: 1617-1623



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