Carcinoma epatocellulare inoperabile e chemioembolizzazione: calo della tossicità con sfere a lento rilascio di Doxorubicina
La chemioembolizzazione con Lipiodol ( TACE ) migliora la sopravvivenza dei pazienti selezionati affetti da carcinoma epatocellulare non resecabile, ma è associata a tossicità.
Per migliorare la tolleranza al trattamento, è stato condotto uno studio di fase II con sfere a rilascio di Doxorubicina ( DC Bead ), veicolate mediante chemioembolizzazione arteriosa transcatetere selettiva ( TACE-DEB ).
Sono stati confrontati i risultati con quelli ottenuti con la TACE nei controlli storici del Dipartimento di Oncologia dell’Ospedale di Avezzano.
Trentacinque pazienti sono stati reclutati con diagnosi di epatocarcinoma.
I pazienti hanno ricevuto DEB-TACE con DC Bead a rilascio di Doxorubicina.
La tomografia computerizzata dell'addome superiore è stata eseguita un mese dopo DEB-TACE.
I controlli storici erano rappresentati da un gruppo di 70 pazienti con caratteristiche simili, trattati con TACE.
Dopo un periodo osservazionale mediano di 14.1 mesi ( range, 6-36 mesi ), 22 pazienti ( 63% ) hanno presentato una risposta obiettiva.
E’stata osservata una diminuzione statisticamente significativa degli enzimi epatici (p inferiore a 0,001 ), lattato deidrogenasi, ( p inferiore a 0.001 ) nei pazienti trattati con DEB-TACE, rispetto ai pazienti trattati con TACE.
Lo studio ha mostrato che DEB-TACE con sfere caricate con Doxorubicina, rappresenta un trattamento sicuro e affidabile per il carcinoma epatocellulare, ed è associato a una minore tossicità rispetto al TACE tradizionale. ( Xagena_2012 )
Recchia F et al, Oncol Rep 2012;27:1377-1383
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