Tumore gastrico o della giunzione gastroesofagea in stadio avanzato HER2-positivo: Trastuzumab in combinazione con chemioterapia versus chemioterapia da sola


Trastuzumab ( Herceptin ), un anticorpo monoclonale diretto contro il recettore del fattore di crescita dell’epidermide 2 umano ( HER2, anche noto come ERBB2 ), è stato studiato in combinazione con la chemioterapia per il trattamento di prima linea dei tumori avanzati gastrici o gastroesofagei HER2 positivi.

Lo studio ToGA ( Trastuzumab for Gastric Cancer ), in aperto, di fase 3, randomizzato, condotto in 122 Centri in 24 Paesi.

I pazienti con tumori avanzati gastrici o della giunzione gastroesofagea HER2 positivi sono stati considerati idonei per essere reclutati nello studio se i tumori mostravano iper-espressione della proteina HER2 in saggi di immunoistochimica o di amplificazione genica mediante FISH ( fluorescence in-situ hybridisation ).

I partecipanti sono stati assegnati in maniera casuale e in un rapporto 1:1 al trattamento chemioterapico con Capecitabina ( Xeloda ) più Cisplatino ( Platamine ) o 5-Fluorouracile più Cisplatino ogni 3 settimane per un totale di 6 cicli oppure a chemioterapia in associazione con Trastuzumab per via endovenosa.

L’endpoint primario era la sopravvivenza complessiva in tutti i pazienti randomizzati che avevano ricevuto il trattamento almeno una volta.

In totale, 594 pazienti sono stati assegnati in maniera casuale al trattamento ( Trastuzumab più chemioterapia, n=298; solo chemioterapia, n=296 ), di questi 584 sono stati inclusi nell'analisi primaria ( n=294; n=290 ).

Il follow-up mediano è stato di 18.6 mesi nel gruppo Trastuzumab più chemioterapia e di 17.1 mesi nel gruppo solo chemioterapia.

La sopravvivenza generale mediana è stata di 13.8 mesi in quelli trattati con Trastuzumab più chemioterapia e di 11.1 mesi in quelli trattati solamente con chemioterapia ( hazard ratio, HR=0.74; p=0.0046 ).

Gli eventi avversi più comuni in entrambi i gruppi sono stati nausea ( Trastuzumab più chemioterapia, 67% vs solo chemioterapia, 63% ), vomito ( 50% vs 46% ) e neutropenia ( 53% vs 57% ).

I tassi generali di eventi avversi di grado 3-4 ( 68% vs 68% ) e di eventi avversi cardiaci ( 6% vs 6% ) non hanno mostrato differenze tra i due gruppi.

In conclusione, Trastuzumab in combinazione con la chemioterapia può essere considerata come una nuova opzione terapeutica standard per i pazienti con tumori avanzati gastrici o della giunzione gastro-esofagea HER2 positivi. ( Xagena_2010 )

Bang Y J et al, Lancet 2010; 376: 687-697



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